Il Comitato Misto di Sorveglianza segue l'attuazione del programma e i progressi compiuti per conseguirne gli obiettivi prioritari avvalendosi degli indicatori verificabili oggettivamente e dei relativi valori obiettivo definiti nel programma. Il comitato esamina tutte le questioni riguardanti i risultati del programma.
Funzioni
In particolare, conformemente all'art. 24 del regolamento di esecuzione (UE) n. 897/2014, il Comitato Misto di Sorveglianza:
- approva il programma di lavoro e il piano finanziario dell'autorità di gestione, compreso l'impiego previsto dell'assistenza tecnica;
- controlla l'attuazione, da parte dell'autorità di gestione, del programma di lavoro e del piano finanziario;
- approva eventuali proposte di revisione del programma;
- esamina tutte le relazioni presentate dall'autorità di gestione e adotta, se del caso, le misure opportune;
- esamina i casi oggetto di controversia segnalati dall'autorità di gestione;
- esamina e approva la relazione annuale;
- esamina e approva il piano annuale di controllo e valutazione.
Regolamentazione e organizzazione
A norma dell'articolo 21 del Regolamento di esecuzione (UE) n. 897/2014, entro tre mesi dalla data di adozione del programma da parte della Commissione, i paesi partecipanti istituiscono un Comitato misto di sorveglianza (CMS). Il CMS è composto da:
- uno o più rappresentanti designati da ciascun paese partecipante, al massimo quattro membri per paese, con diritto di voto per delegazione espresso dal Capo delegazione in qualità di membro delegato;
- dal Direttore dell'Autorità di Gestione (AG) nominato dalla Regione Siciliana, che assume la funzione di Presidente, senza diritto di voto;
- un membro del personale dell'AG che funge da Segretario, senza diritto di voto;
- un rappresentante della Commissione Europea senza diritto di voto (COMMISSIONE EUROPEA DG REGIO - DG Politica regionale e urbana);
- e altri osservatori esterni invitati a titolo consultivo con decisione unanime del CMS, se del caso.
Composizione
Nello specifico, per la Repubblica Italiana:
- un Rappresentante del Ministero degli Affari Esteri - Direzione Generale per la cooperazione allo sviluppo - Ufficio I - Politiche di sviluppo della UE
- un Rappresentante della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le politiche di coesione - Ufficio analisi politiche e programmazione
- un rappresentante dell'Agenzia per la Coesione Territoriale
- un rappresentante della Regione Siciliana - Presidenza - Dipartimento di Programmazione
- un rappresentante dell'Associazione dei Comuni siciliani (ANCI Sicilia)
Per la Repubblica Tunisina:
- un rappresentante del Ministero dell'Economia, delle Finanze e Sostegno agli investimenti - Unità Cooperazione transfrontaliera Autorità Nazionale ENI CBC MED - ENI CBC Italia-Tunisia
- un rappresentante del Ministero degli Affari Esteri
- un rappresentante del Ministero degli affari locali e dell'ambiente
Il Comitato Misto di Sorveglianza redige il proprio regolamento interno e lo adotta all'unanimità.
Il Comitato Misto di Sorveglianza si adopera per deliberare per consenso unanime. Esso può ricorrere ad una procedura di voto per determinate decisioni.
Il CMS si riunisce almeno una volta l'anno ed è presieduto dall’Autorità di Gestione.