Si è svolta ieri a Tunisi, al Teatro dell’Opera, alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia, Fabrizio Saggio, dell’Ambasciatore UE in Tunisia, Marcus Cornaro, e del Ministro dell’Economia e della Pianificazione, M. Samir Said, la prima dell’opera “L’Elisir d’Amore”, un divertente melodramma in due atti di Gaetano Donizetti, su libretto di Felice Romani.

Al grande evento musicale, organizzato nell’ambito delle attività del progetto Medithéâtres – “Grande musique dans les anciens théâtres méditerranéens”, hanno preso parte anche i rappresentanti dell’Autorità di Gestione, Daniela Bica e Vincenzo Petruso, insieme con i rappresentanti dell’Autorità nazionale tunisina, Fethi Ben Mimoun e Samira Rafrafi, ed altri rappresentanti del Ministero tunisino dell’Economia e della Pianificazione.

Il cast, ben caratterizzato nei singoli ruoli, era formato da Rachele Barchi, Adina, Carmine Riccio, Nemorino, Giovanni La Commare, Belcore, Francesco Vultaggio, il Dottor Dulcamara e Goar Faradzhian, Giannetta.

L’opera si è avvalsa della regia e dei costumi di Teresa Gargano. Le scene erano di Monica Andolina. Il coro era quello del Luglio Musicale Trapanese. L’orchestra, formata dai professori dell’Orchestre Symphonique Tunisien e quelli del Luglio Musicale Trapanese, è stata diretta dal maestro Sergio Alapont.

Il direttore artistico e di produzione del progetto Meditheatres è il Maestro Fabio Modica.

Il progetto è condotto dall’Ente Luglio Musicale Trapanese in partenariato con il Distretto Turistico della Sicilia Occidentale, Gli Amici della Musica di Trapani per l’Italia e l’Agence de Mise en Valeur du Patrimoine et de Promotion Culturelle – AMVPPC, la Confédération des Entreprises Citoyennes de Tunisie -Conect e il Théâtre de l’Opéra de Tunis-TOT per la Tunisia.

L’obiettivo principale del progetto Meditheatres è quello di creare un polo di eccellenza nell’area del Mediterraneo, valorizzando il patrimonio storico comune, al fine di creare una cooperazione virtuosa a livello economico e culturale.