Per i partner pubblici e privati tunisini il cofinanziamento nazionale è assicurato dai fondi del partner stesso (come indicato nel capitolo 3 dell'Avviso 1/2024). Se nella quota di budget del partner tunisino sono previste costi relativi a risorse umane di personale a tempo indeterminato, queste spese possono concorrere a coprire il cofinanziamento del progetto
In questo caso è applicabile il limite per la presentazione di un'unica proposta? Gli organismi di ricerca che hanno una sede nel territorio eleggibile ( 9 provincie siciliane) dotata di autonomia finanziaria possono partecipare individualmente all'Avviso 1/2024 come ente di ricerca (come indicato nel Manuale per il proponente. 22, punto di attenzione ). Il limite per la presentazione come capofila di una proposta per OS è applicabile all'ente in qualità di organismo di ricerca .
I principali gruppi target di OS 1.3 come previsto dal Programma Approvato sono autorità nazionali, regionali, locali, organizzazioni di sostegno alle imprese tra cui camere di commercio, centri di innovazione, università e centri di ricerca, reti di imprese, centri di competenza, imprese, in particolare PMI e ONG e le organizzazioni di economia sociale e solidale. L'imprenditoria sociale è definita in conformità con gli standard che la regolano nei paesi del Programma.
In questo caso i documenti da presentare riguardano l'organizzazione nel suo complesso o la sede locale? Possono partecipare all'Avviso 1/2024 le organizzazioni internazionali che abbiano una sede operativa nell'area di cooperazione (come indicato al capitolo 4 del Manuale dei richiedenti). In questo caso la sede operativa nell'area di cooperazione è consentita a condizione che l'ufficio esista da almeno 2 anni e abbia la capacità di assumersi obblighi legali e responsabilità finanziaria. Tali condizioni dovranno essere supportate da documenti giustificativi dell'organizzazione ( iscrizioni in registri nazionali e/regionali, ecc.) che verranno consultati durante la procedura di valutazione. Qualora tali documenti non siano redatti in una lingua ufficiale dell'Unione Europea, si consiglia, per facilitarne la valutazione, di fornire una traduzione delle parti rilevanti in francese, come indicato nel Manuale del proponente.
Gli enti di ricerca con sede secondaria con autonomia finanziaria nell'area di cooperazione, anche se facenti parte di una rete nazionale, possono partecipare individualmente al Parere 1/2024 (come indicato nel Manuale dei proponenti, pag. 22, punto di attenzione).
In conformità con l'Avviso 1/2024 e il Manuale per i candidati, il partenariato deve includere un minimo di due partner per Paese (tra cui un capofila) e non deve superare tre partner per Paese. . In questo caso bisogna anche ricordare la regola secondo cui almeno il 45% dell'importo totale del progetto deve essere assegnato a partner di uno dei due Paesi.
Il richiedente/Capofila e i partner dovranno completare le proposte progettuali, a pena di inammissibilità, allegando la copia scannerizzata della documentazione originale come indicato nell'avviso 1/2024 (sezione 8 8. Presentazione dei fascicoli di candidatura), comprensivo quindi dell'Allegato I Valutazione della capacità finanziaria. Pertanto il Beneficiario Principale/Capofila e i partner devono presentare l'Allegato I Valutazione della capacità finanziaria
Il criterio della capacità finanziaria deve essere rispettato per il Beneficiario Principale/Capofila pena l'inammissibilità. Sarà invece oggetto di valutazione per i partner. Si prega di notare che il calcolo deve tenere conto dei dati dell'ultimo budget approvato e del contributo UE richiesto dall'organizzazione (richiedente capofila/partner) come indicato nel modulo di domanda presentato, come indicato nell'Allegato I stesso.
Il Beneficiario Principale/Capofila e i partner devono avere sede nelle aree target del Programma. Devono avere la sede legale o la sede operativa nel territorio eleggibile di uno dei paesi partecipanti indicato dal programma. Fanno eccezione:
- i ""Partner associati"" e
- la partecipazione di ministeri ed enti nazionali italiani sotto controllo governativo con sede a Roma.
In questo caso, la loro partecipazione è consentita a condizione che le azioni si svolgano nel e a beneficio di un territorio ammissibile. Qualora un Ministero o una pubblica amministrazione nazionale sia rappresentato a livello locale in un territorio ammissibile o nell'area di cooperazione in Sicilia o in Tunisia, le attività del progetto dovranno essere svolte da tale struttura decentrata.
La partecipazione di Richiedenti e Partner con un ufficio o una struttura decentrata nell'area di cooperazione in Sicilia o Tunisia è consentita a condizione che l'ufficio esista da almeno 2 anni e abbia la capacità di assumersi obblighi legali e responsabilità finanziaria. Tali condizioni dovranno essere supportate da documenti giustificativi (iscrizioni in registri nazionali e/o regionali, ecc.) che verranno consultati durante la procedura di valutazione. Qualora tali documenti non siano redatti in una lingua ufficiale dell'Unione Europea, si consiglia, per facilitarne la valutazione, di fornire una traduzione delle parti rilevanti in francese, come indicato nel Manuale del proponente.
Ai sensi dell'Avviso 1/2024 e del Manuale dei proponenti, il partenariato di un progetto è composto da un Beneficiario Principale/Capofila e da almeno tre partner. Si ricorda che è obbligatorio il coinvolgimento di almeno due partner per territorio ammissibile in Tunisia e Sicilia.
Innanzitutto si ricorda che, in linea con il Manuale per i candidati, le ONG italiane possono partecipare solo se iscritte al Registro Nazionale del Terzo Settore RUNTS. Inoltre, se il partenariato di progetto comprenderà la sede o la struttura decentrata della vostra organizzazione, di tale struttura decentrata sarà redatto l'ultimo bilancio approvato e depositato alla data di finanziamento del progetto, stabilito in conformità con le normative vigenti in Italia e Tunisia
L'AG verserà al capofila un prefinanziamento relativo ad una percentuale del contributo dell'UE secondo quanto indicato nel contratto di sovvenzione. Tuttavia, in fase di predisposizione del budget del progetto,questo essere sviluppato tenendo conto della reale capacità di spesa e della possibilità di far fronte agli anticipi allorquando il prefinanziamento non è stato ancora ricevuto.
L'AG non fornisce informazioni confidenziali. Potete chiedere al partner di sottoscrivere una dichiarazione in tal senso.
In materia di acquisti di materiali, equipment e servizi, ogni ente deve riferirsi alla normativa nazionale applicabile relativamente allo status giuridico dell'ente stesso. Maggiori dettagli relativi alle procedure e regole da applicare saranno incluse nel manuale di gestione dei progetti, in pubblicazione successivamente alla contrattualizzazione dei progetti standard, a supporto dei beneficiari per l'implementazione dei progetti finanziati.
Il partenariato può essere composto da enti costituiti (da almeno due anni) secondo il diritto nazionale di uno dei Paesi partecipanti al Programma, con sede legale e operativa in uno dei territori ammissibili del di Programma ovvero tutte le 9 province siciliane, e i 16 Governatorati tunisini. Maggiori dettagli sono disponibili nell'Avviso al paragrafo 2.1 "Area ammissibile del Programma" e al Capitolo 6 "Partenariati eleggibili"; oltre che nel Manuale per i richiedenti al paragrafo 2.3 "Area ammissibile del Programma" e al Capitolo 4 i, in particolare paragrafo 4.1 "Quali organizzazioni possono presentare la candidatura".
Il partenariato comprende un capofila insieme a un minimo di tre (3) fino ad un massimo di cinque (5) partner in possesso dei requisiti di ammissibilità indicati nell'Avviso e nel Manuale del richiedente. In aggiunta, è possibile includere i cosiddetti "partner associati" che non avranno una dotazione finanziaria e non riceveranno il contributo UE, ma potranno collaborare e sostenere la realizzazione delle attività e degli obiettivi previsti dal progetto. In questo caso, i partner associati avranno una copertura finanziaria relative alle spese di viaggio e alloggio per la sola partecipazione ad eventi di progetto. Maggiori dettagli sono disponibili al Capitolo 4 del Manuale per i richiedenti, in particolare paragrafo 4.2 "Partenariato del progetto".
il cofinanziamento del progetto deve rappresentare almeno il 10% dei costi totali ammissibili. Per i partner pubblici e privati italiani, il cofinanziamento è coperto dal Fondo di Rotazione di cui alla Delibera CIPESS n. 78 del 22 dicembre 2021 (cap. 6 dell'Avviso). Nel caso di partner tunisini pubblici e privati, il cofinanziamento deve essere coperto da fondi propri del partner, o anche attraverso il budget allocato alle risorse umane interne. I contributi in natura rientrano nella categoria delle spese non considerate ammissibili dal Programma (par. 6.5.5 del Manuale per i richiedenti).
Nell'ambito del Programma Interreg NEXT Italie-Tunisie 2021-2027, le sovvenzioni a cascata non sono contemplate
Successivamente alla sottoscrizione del contratto di sovvenzione, il soggetto capofila riceverà il primo pre-finanziamento pari a circa il 30% del contributo UE dovuto. Le successive tranche di finanziamento saranno corrisposte contestualmente alla chiusura del processo di rendicontazione che il progetto finanziato dovrà effettuare su base semestrale. Maggiori informazioni sono contenute nel modello di Contratto di sovvenzione in fase di pubblicazione.
Per procedere con la presentazione della proposta progettuale e contestuale invio della candidatura attraverso il portale dedicato, il solo capofila dovrà obbligatoriamente essere registrato sul portale secondo la procedura indicata nel dettaglio nelle presentazioni pubblicate sul sito del Programma.
Tutti i soggetti pubblici e privati, partner e capofila, devono obbligatoriamente presentare la Dichiarazione sugli aiuti di Stato (Annexe G). Per maggiori dettagli si veda l'Avviso 01/2024 al paragrafo " 8. Invio del dossier di candidatura" e le presentazioni relativa al formulario di candidatura, pubblicate sul sito del Programma.
Il modello di Contratto di sovvenzione e della Convenzione di partenariato saranno pubblicati sul sito del Programma.
In base a quanto previsto e alle condizioni indicate dall’articolo 64, paragrafo 1, lettera c), del Regolamento (UE) 2021/1060 l’imposta sul valore aggiunto (Iva) è ammissibile al sostegno dell’Unione per tutti i progetti finanziati nell'ambito del Programma Interreg NEXT Italia-Tunisia 2021-2027, sia per i soggetti di nazionalità italiana che tunisina. per maggiori dettagli, consultare il Manuale per i richiedenti al paragrafo "6.5.1 Les principes directeurs".
Il capofila di nazionalità tunisina nell'esercizio delle sue funzioni è tenuto all'apertura di un conto in euro dedicato alla gestione del progetto. Tale obbligo non sussiste per i partner, restando tuttavia raccomandato ai fini di una migliore gestione. Per ulteriori dettagli, consultare il Manuale per i richiedenti al paragrafo "6.1 Le partenariat".
Il capofila assume la responsabilità legale e finanziaria per la gestione del contributo UE ricevuto a seguito dell'approvazione della proposta e contrattualizzazione. Conseguentemente, rientra tra i suoi obblighi garantire che i tutti i componenti del partenariato ricevano la quota budget dovuta in tempi congrui. Ha altresì l'obbligo di stabilire un sistema di controllo che assicuri la gestione finanziaria e amministrativa del progetto, per la sua buona riuscita. Tali modalità saranno indicate nell'Accordo di partenariato, sottoscritto da tutto il partenariato prima della stipula del Contratto di Sovvenzione con l'AG. Maggiori informazioni relative agli obblighi del capofila sono indicate al paragrafo 6.1 Il partenariato del Manuale dei richiedenti, e nel modello di Contratto di Sovvenzione e Accordo di partneriato in fase di pubblicazione.
Il Programma Interreg NEXT Italia-Tunisia 2021-2027 ha aderito all'utilizzo della piattaforma JEMS (Joint Electronic Monitoring System) della famiglia INTERREG. La piattaforma sarà operativa in tempi brevi e utilizzabile per l'attività di monitoraggio dei progetti finanziati a partire dal I Avviso 01/2024 per progetti standard.
Ciascuna proposta progettuale può riferirsi esclusivamente ad un singolo Obiettivo specifico nell'ambito della Priorità scelta. Pertanto, considerato che ognuna delle quattro (4) Priorità del Programma presente un set di Obiettivi Specifici diverso, una stessa proposta può riferirsi ad una singola Priorità. Per maggiori indicazioni su contenuti e Priorità del Programma, si veda l'Allegato 1 al Proramma "Priorités, Objectives spécifiques, actions indicatives et indicateurs".
Come indicato nel paragrafo 6.5.7 del Manuel pour les demandeurs, i contratti di ricerca sono eleggibili nella categoria "Risorse umane". La tipologia scelta nel menù a tendina del file excel dipende dall’attività prevista per la singola voce di costo.
Non è prevista nel programma la tipologia di costo “sovvenzioni a cascata”.
Sì, tra gli allegati all’Avviso 1/2024 è disponibile l’allegato I "Valutazione della capacità finanziaria". Visualizzare questo link.
Come indicato nel paragrafo 6.5.7 del Manuel pour les demandeurs, i contratti di ricerca sono eleggibili nella categoria "Risorse umane" mentre altre tipologie di contratti per attività di ricerca, come le borse di studio, rientrano nella categoria "Frais liés au recours à des compétences et à des services externes".
Il Beneficiario principale/Capofila deve rispettare gli stessi criteri di eleggibilità di tutti i partner (Manuel pour les demandeurs, capitolo 4), con riserva di valutazione della capacità finanziaria (Manuel pour les demandeurs, paragrafo 8.1 e allegato 3).
I criteri di eleggibilità dei richiedenti (beneficiari principali e partner) sono spiegati nel Manuel pour les demandeurs (capitolo 4). Per il Beneficiario principale/Capofila, inoltre, sarà valutata anche la capacità finanziaria (Manuel pour les demandeurs, paragrafo 8.1 e allegato 3).
Il criterio della capacità finanziaria deve essere rispettato per il Beneficiario Principale/Capofila (superiore al 0,5) pena l'inammissibilità. Per i partner del progetto sarà invece oggetto di valutazione da parte delle strutture di gestione. Si prega di notare che ogni ente privato deve compilare il proprio Annexe ed il calcolo deve tenere conto dei dati del patrimonio ricavati dall'ultimo bilancio e del contributo UE richiesto dall’organizzazione privata Richiedente Capofila o partner (cfr. FAQ 8).
Come indicato del paragrafo 8 dell’Avviso 1/2024, l’allegato G deve essere presentato da tutti i partner pubblici e privati, a scopo di lucro e non a scopo di lucro (cfr. FAQ 22).
Il criterio della capacità finanziaria si applica solamente alle organizzazioni private (paragrafo 6.1.3 del Manuel pour les demandeurs).
Se un ente di ricerca o un dipartimento universitario desidera presentare più progetti, in qualità di Beneficiario Principale/Capofila, ha la possibilità di utilizzare lo stesso accesso alla piattaforma.
Il cofinanziamento aggiuntivo è un contributo aggiuntivo che uno o più partner possono decidere di apportare al progetto in aggiunta al cofinanziamento obbligatorio.
Prevedere delle risorse umane interne non è obbligatorio.
Il criterio della capacità finanziaria deve essere rispettato per il Beneficiario Principale/Capofila (superiore al 0,5) pena l'inammissibilità (paragrafo 6.1.3 del Manuel pour les demandeurs). Per i partner del progetto sarà invece oggetto di valutazione da parte delle strutture di gestione. Si prega di notare che ogni ente privato deve compilare il proprio Annexe ed il calcolo deve tenere conto dei dati del patrimonio ricavati dall'ultimo bilancio e del contributo UE richiesto dall’organizzazione privata Richiedente Capofila o partner (cfr. FAQ 8).
Nell’elaborazione del budget bisogna tenere conto del piano di lavoro del progetto e attribuire ogni linea di budget al semestre di riferimento. Nel caso di spese reiterate, bisogna ripetere la linea per ognuno di semestri in cui la spesa sarà effettuata.
Vi invitiamo a consultare il paragrafo 6.2 del Manuel pour les demandeurs (§6.2) in cui è indicato l'elenco non esaustivo dei gruppi target. Si consiglia inoltre di consultare l’Annexe 1. Trattandosi di un elenco non esaustivo, è possibile aggiungere altre categorie, debitamente motivate nella sezione C.3.4 del Formulario di candidatura.
Ciascun progetto deve individuare gli indicatori del Programma individuati nella priorità prescelta e legati all'azione indicativa selezionata.
Gli indicatori di réalisation e di risultato del progetto devono essere elencati nella sezione A4 della formulario di candidatura, senza compilare le colonne “typologie d’action” e “n. indicateur".
Nella tabella “réalisations” relativa a ciascun GT devono essere menzionate le informazioni sugli indicatori di progetto e si deve fare riferimento all'indicatore/i del Programma a cui questi contribuiscono (colonna “indicateur de réalisation du Programme”).
Nel formulario di candidatura, gli indicatori del programma e del progetto devono essere elencati nella stessa tabella della sezione A4.
Gli indicateurs de livrables a livello di Programma menzionati nel Manuel pour les demandeurs corrispondono agli indicatori di réalisastion menzionati nell'Annexe 1.
È sufficiente elencare gli indicatori di progetto nella tabella della sezione A4.
La relazione tra gli indicatori del progetto e del programma può essere spiegata nella descrizione di ciascun GT.
Nella Déclaration du demandeur (Annexe C) al punto 19.b si deve indicare il contributo UE totale. Al punto 19.c si deve indicare il cofinanziamento apportato dal Richiedente.
Nella Déclaration du partenaire (Annexe D) al punto 23.b si deve indicare il contributo UE gestito dal partner. Al punto 23.c si deve indicare il cofinanziamento apportato dal partner.
Come indicato nel Manuel pour les demandeurs (§6.2) ogni progetto deve identificare un obiettivo globale che deve corrispondere ad uno degli Obiettivi Specifici del Programma. L’obiettivo specifico o gli obiettivi specifici (max 2) del progetto devono essere basato/i sui risultati previsti a livello di Programma (azioni indicative).
Come indicato nel Manuel pour les demandeurs (§6.1) il Programma trasferisce i fondi UE al Beneficiario Principale / Capofila che si occupa, a sua volta, della suddivisione ai partner. Il cofinanziamento nazionale dei partner italiani viene erogato direttamente ai partner
Come indicato nel Manuel pour les demandeurs (§6.5.7), le spese riconducibili ai software informatici rientrano nella categoria "frais d’équipements".
Sì, il cofinanziamento aggiuntivo può aggiungersi al totale del contributo UE massimo. Si specifica che, in assenza di cofinanziamento aggiuntivo, il costo totale del progetto corrisponde al contributo UE (90%) più il cofinanziamento nazionale obbligatorio (10%). Nel caso in cui ci fosse un cofinanziamento aggiuntivo, il contributo UE calcolato sul costo totale del progetto corrisponderebbe ad una percentuale inferiore. L’esempio è il seguente: per un progetto per il quale viene chiesto un contributo UE di 1.200.000 euro il cofinanziamento obbligatorio del 10% è pari a 133.333,33 euro per un totale del progetto di euro 1.333.333,33.
Nel budget non è possibile valorizzare risorse umane pari a zero. I viaggi del personale interno dell’ente partner possono essere rendicontati se lo stesso è stato identificato all’interno di un ordine di servizio o documento simile sottoscritto dal rappresentante legale dell’ente.
Non è previsto un punteggio di valutazione in caso di cofinanziamento aggiuntivo del progetto.
Come indicato nel Manuel pour les demandeurs (§6.3.2), non esiste un GT dedicato alla gestione e al monitoraggio. Le spese, dunque, vanno previste all'interno dei GT tecnici, coerentemente con l'avanzamento delle attività, del relativo calendario e della rendicontazione semestrale.
Come indicato nel (Manuel pour les demandeurs §6.5.7), il materiale di laboratorio rientra nella categoria "frais d'équipement".
L’allegato B - budget dell’Avviso 1/2024 è stato impostato appositamente con un numero di righe sufficienti per potere inserire le apposite categorie di risorse umane nella voce di spesa “frais des ressources humaines” anche alla luce delle indicazioni previste dal Manuale dei richiedenti che prevedono l’eventuale scelta per questa voce dell’opzione dei costi forfettari.
La dimensione massima dei file è di 5MB ciascuno.
In conformità al Regolamento Interreg 2021/1059, articoli da 39 a 44, esistono sei categorie di spesa ammissibili e qualsiasi spesa sostenuta nell'ambito di un progetto Interreg rientrerà necessariamente in una di queste sei categorie. Non è pertanto possibile accettare sovvenzioni secondarie come costi ammissibili. Non possono essere considerati ammissibili nemmeno i voucher o qualsiasi contributo finanziario diretto equivalente pagato dal Beneficiario Principale o dai partner del progetto ai beneficiari finali. Pertanto, le proposte di progetto non devono includere nessuno di questi elementi.
Detto ciò, è importante notare che un progetto può fornire sostegno sotto forma di servizi o attrezzature, che rientrano nelle categorie di costo "Frais liés au recours à des compétences et à des services externes" e "Frais d'équipement", come indicato negli articoli 42.p e 43 p. del suddetto regolamento. Queste saranno ammissibili, a condizione che siano rispettati i criteri generali di ammissibilità delle spese di cui al Manuel pour les demandeurs (§6.5.4 et §6.5.7). Nel caso delle PMI è fondamentale prestare particolare attenzione alla normativa sugli aiuti di Stato. Il Programma fornisce inoltre informazioni specifiche relative agli investimenti (cfr. Manuel pour les demandeurs, §6.3.2).
Come indicato nel Manuel pour les demandeurs (§6.2) ciascun progetto deve individuare un obiettivo specifico del programma. Nella logica di intervento è possibile individuare uno o due obiettivi specifici del progetto sulla base dei risultati previsti a livello di Programma (azioni indicative). Pertanto, più GT possono contribuire al raggiungimento dello stesso obiettivo specifico di progetto.
Come indicato nell'Annexe 3, il criterio di valutazione 5.2 prevede che sia valutata la capacità tecnica e finanziaria del partenariato nel suo complesso (in seguito alla valutazione della capacità finanziaria del capofila, a pena di inammissibilità, cfr. FAQ 8).
Come indicato nel Manuel pour les demandeurs (§6.5.7), nell'ambito del programma, i costi delle infrastrutture e dei lavori sono ammissibili esclusivamente nel quadro delle attività pilota.
Solo le infrastrutture leggere o di piccole dimensioni possono beneficiare dei finanziamenti del Programma.
Si precisa inoltre che il Programma finanzia solo investimenti legati alla realizzazione di piccole infrastrutture strettamente funzionali agli obiettivi del progetto, che si riferiscono alle réalisation del progetto e che rimangono utilizzate dai partner e/o dai gruppi target anche dopo la fine del progetto (cfr. Manuel pour les demandeurs, §6.3.2 et §6.5.7).
Gli impatti derivanti dall’investimento devono avere carattere transnazionale, contribuire a rafforzare lo sviluppo dell’area del Programma e presentare un chiaro valore aggiunto per il raggiungimento degli obiettivi del progetto.
Gli “investimenti” intesi ai sensi del Programma devono figurare nel capitolo “investissement” del Formulario di Candidatura ed essere allegati alle relative spese nella sezione budget (categorie di costo “Frais liés au recours à des compétences et à des services externes”, “Frais d'équipement” e/o “Infrastructures et travaux”).
Nel caso in cui l’infrastruttura fornisca un vantaggio economico che altrimenti non avrebbe ricevuto a un’“impresa” che svolge un’attività economica, particolare attenzione dovrà essere prestata alla normativa sugli aiuti di Stato (cfr. Manuel pour les demandeurs, §6.5.2).
La scelta di ogni organizzazione tra costi reali e forfettari è fatta separatamente per ogni progetto cui l’organizzazione stessa partecipa. La frase citata costituisce un refuso.
Potete trovare le informazioni sugli indicatori di realizzazione e di risultato nell’Annexe 1 al Manuel pour les demandeurs, e nella sezione A4 del formulario di candidatura (Annexe A).
Tutti i partner, pubblici e privati, devono presentare gli ultimi due bilanci.
No, non bisogna compilare le tabelle dell’Annexe B che riguardano le categorie di costo per le quali si scelgono i costi forfettari.
Se i beneficiari principali, italiani e tunisini, hanno la possibilità di firmare i documenti con la firma elettronica, possono presentare i documenti con questa modalità.
In caso contrario possono presentare i documenti con firma olografa.
Per firmare il contratto di sovvenzione, invece, sarà necessaria una firma elettronica.
No, la scelta dei costi forfettari o dei costi reali è indipendente per le categorie risorse umane e viaggi.
No, l'Allegato F può essere redatto in formato libero.
L’annexe A et l’Annexe B devono essere presentati sia in formato word che excel sia devono essere presentati in formato PDF con la firma elettronica o olografa.
Le spese ricadenti nella categoria “frais d’équipement” sono ammissibili per intero.
Bisogna compilare l’Annexe H quando tra le attività del progetto sono previsti degli investimenti (piccolo infrastrutture) così come definiti nel Manuel pour les demandeurs (§6.3.2). Si consiglia di leggere anche la risposta 66.
No, nessuna proroga è prevista.
La informiamo che la versione aggiornata dell’annexe B budget pubblicato il 26 Aprile 2024 contiene degli aggiornamenti su alcune formule che sarebbe opportuno prendere in considerazione. Tuttavia se il budget è stato già condiviso con i partner del progetto è possibile presentare l’Annexe B Budget utilizzando il modello pubblicato il 2 Febbraio 2024 insieme agli altri documenti dell’avviso qualora lo stesso sia stato predisposto rispettando le indicazioni contenute nell'avviso e nel manuale dei proponenti in particolare per quel riguarda:
- le rubriche di spesa
- i gruppi di attività
- la quota minima del 45% in uno dei due territori
- la scelta dell'eventuale opzione di costi forfettari
- l'utilizzo della valuta euro
- la tipologia di spesa
- le procedure
- il corretto calcolo dei costi amministrativi, del contributo del programma e del cofinanziamento
Qualora i proponenti ravvisino delle esigenze specifiche sul modello Annexe B Budget si invita a consultare la FAQ n.61
L’avviso 01/2024 prevede la presentazione degli ultimi due bilanci approvati. Qualora uno di essi è in fase di approvazione, allegare il documento e specificare le motivazioni della mancata approvazione che saranno valutate in fase di ammissibilità delle proposte.
Eventuali controdeduzioni relative alla valutazione e selezione delle proposte progettuali dovranno essere inviati dal capofila, per conto dell'intero partenariato, all'AG entro 15 giorni di calendario dalla comunicazione dei risultati definitivi.
I richiedenti devono motivare adeguatamente le loro controdeduzioni, specificando presunte imprecisioni o errori e facendo chiaramente riferimento ai documenti del Programma.
Sarà cura dell'AG verificare l'ammissibilità della richiesta dal punto di vista formale e se non riesce a risolvere la controversia con il richiedente, il caso verrà trasmesso al Comitato di Sorveglianza (CS), che lo esaminerà e prenderà la relativa decisione.
L'esito della decisione del CS sarà comunicato per iscritto dall'AG al richiedente. Le decisioni prese saranno definitive, vincolanti per tutte le parti e non saranno oggetto di alcuna ulteriore procedura all'interno del Programma.
Contro la decisione finale può essere promosso un procedimento giudiziario ufficiale ai sensi della legge italiana.
In questo caso, il procedimento legale si svolgerà in Italia (Tribunale Amministrativo Regionale di Palermo).
Infine, potrà essere depositato un ricorso straordinario al presidente della Regione Siciliana ai sensi dell'articolo 23 dello Statuto siciliano.