Con il progetto CEFEL, l’archeologia è pubblica!
Giovedì 11 novembre 2021, alle 15:00, appuntamento al Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi per il primo incontro di Archeologia Pubblica del progetto CEFEL – Archéologie Publique: Communauté, Education, Formation, Economie et Travail, finanziato nell’ambito del Programma ENI di Cooperazione Transfrontaliera Italia Tunisia 2014 -2020.
Gli archeologi del Parco accompagneranno bambini e famiglie in una passeggiata alla scoperta del tempio di Zeus Olympios, per ascoltare dalla voce dell’oracolo la storia di uno dei templi più grandi dell’antichità. I giovani apprendisti archeologi saranno poi coinvolti in una simulazione di scavo, per vivere insieme ai professionisti l’emozione della scoperta.
Con questo appuntamento il progetto CEFEL vuole stimolare la partecipazione e la condivisione del patrimonio archeologico con la comunità, allo scopo di facilitare l’incontro tra archeologia e società quale vettore di crescita culturale e socio-economica.
Promosso e coordinato dall’Empedocle Consorzio Universitario di Agrigento quale ente capofila, il progetto CEFEL si articola in una serie diversificata di azioni e coinvolge partner italiani e tunisini, attivi da oltre un decennio per la condivisione di esperienze, progetti e metodologie di governance del patrimonio archeologico: il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi, il Polo territoriale Universitario della Provincia di Agrigento, l’Institut National du Patrimoine de Tunisie, l’Agence de Mise en Valeur du Patrimoine et de Promotion Culturelle de Tunisie e l’Institut Supérieur des Métiers du Patrimoine de Tunisie.
La partecipazione è gratuita fino a esaurimento posti, previa prenotazione all’indirizzo mail didatticavalledeipiccoli@gmail.com entro le ore 18:00 di mercoledì 10 novembre, specificando il nominativo di bambini e adulti accompagnatori. L’ingresso al Parco avverrà da Porta V alle ore 15:00 con esibizione di Green Pass; è consigliato un abbigliamento comodo.
Per aggiornamenti consultare i canali social del progetto Cefel (Facebook, Instagram, Youtube)
Di seguito, il comunicato stampa.