La Commissione europea, con decisione n. 8952 del 30 novembre 2022, ha approvato ufficialmente il Programma Interreg VI-A Next Italia-Tunisia per il periodo 2021-2027.
L’obiettivo generale del programma Next Italia-Tunisia è quello di “sfruttare il potenziale di crescita inutilizzato dei due territori coinvolti, per realizzare un riequilibrio economico, ambientale e sociale dell’area di cooperazione, sostenuto da una crescita inclusiva, uno sviluppo sostenibile e una buona governance”.
Il nuovo Programma ha un budget complessivo di circa 36 milioni di euro derivanti dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), dallo Strumento per lo Sviluppo e la Cooperazione Internazionale di Vicinato (NDICI) e dal cofinanziamento nazionale, che gli permetterà di cofinanziare e sostenere lo sviluppo e l’attuazione di progetti di cooperazione transfrontaliera, la cui mission sarà:
- promuovere l’innovazione e la ricerca
- supportare le PMI
- proteggere l’ambiente declinato nelle istanze urgenti ed emergenti (energia, cambiamenti climatici, acqua e protezione dell’ambiente),
- rafforzare gli aspetti di inclusione sociale e contrasto all’emarginazione, declinata nella parità di accesso alla salute e nella dimensione inclusiva e sostenibile del binomio turismo cultura.
L’area eleggibile di cooperazione del Programma è stata ampliata rispetto al passato e, oggi, comprende 16 dei 24 governatorati della Tunisia e tutte le nove province siciliane, coprendo un territorio complessivo di 86.000 km² e una popolazione di quasi 14,5 milioni di abitanti con una densità di popolazione di circa 168 abitanti per km²).
Nello specifico, l’area del Programma comprende per la Tunisia: i governatorati di Bizerte, Ariana, Tunisi, Ben Arous, Nabeul, Sousse ,Monastir, Mahdia, Sfax, Beja, Manouba, Zaghouan, Kairouan, Sidi Bouzid, Gabès e Médenine; mentre per l’Italia comprende l’intera regione Sicilia.
Come per le due precedenti due edizioni del programma, la responsabilità dell’implementazione è affidata alla Regione Siciliana – Presidenza – Dipartimento della Programmazione – che svolge il ruolo di Autorità di Gestione.
Il nuovo Programma mira a rafforzare la collaborazione tra i due paesi transfrontalieri, in un’ottica di continuità e capitalizzazione dei risultati dei due programmi passati. Esso, infatti, si inserisce nel quadro della visione strategica della nuova programmazione europea per il ciclo 2021-2027, orientando il nuovo percorso di programmazione al rafforzamento dei risultati raggiunti nei precedenti cicli 2007-2013 e 2014-2020 e all’allargamento degli impatti raggiunti, nell’intento di raccogliere le sfide sempre più ampie e diversificate espresse dai territori.
Interreg VI-A Next Italia-Tunisia rappresenta un’opportunità al servizio dei territori, da qui la necessità di orientare gli obiettivi strategici e specifici fissati dalla programmazione europea ai bisogni e alle aspettative territoriali e, allo stesso tempo, costruire un sistema di interventi e azioni capaci di perseguire risultati concreti e incidere sulle dinamiche di sviluppo dell’area di cooperazione.
A tal fine, gli obiettivi strategici che sono stati selezionati attraverso un processo condiviso e partecipativo sono:
- uno spazio di cooperazione più competitivo e intelligente
- uno spazio di cooperazione resiliente, più verde e a basse emissioni di carbonio
- uno spazio di cooperazione più sociale e inclusiva
- una migliore governance della cooperazione
Grande attenzione viene posta alle esigenze specifiche dei territori transfrontalieri attraverso un forte coinvolgimento della società civile, una partecipazione attiva dei giovani e delle donne, anche mediante lo strumento dei piccoli progetti, e l’inserimento dei progetti di capitalizzazione.