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MIAREM – Méthodologies Innovantes et Actions de Renforcement pour protéger l’Environnement Méditerranéen
Il progetto in cifre
Durata: 24 mois
Inizio: 30.10.2021
Fine: 29.10.2023
N. Partner: 7
Budget totale: 1.387.551,41 €
Contributo UE: 1.223.339,25 €
Sicilia e Tunisia si affacciano l'una sull'altra e condividono una parte del Mar Mediterraneo, dal quale acquisiscono e sfruttano risorse molto importanti per lo sviluppo socio-economico dei rispettivi territori: qualità dell'ambiente marino, pesca, turismo, equilibrio delle dinamiche costiere. La conservazione e il ripristino di importanti habitat dell'ambiente marino, come la Posidonia Oceanica, costituiscono la base comune per il mantenimento e lo sviluppo della prosperità dei territori. L'impegno comune verso lo stesso obiettivo è quindi un elemento di sinergia degli sforzi dei due Paesi, che può portare a benefici reciproci.
L'obiettivo del progetto è l'implementazione e il trasferimento di know-how tecnologico finalizzato al ripristino ambientale di parti degradate del fondale marino, attraverso attività di riforestazione con Posidonia oceanica. La regressione delle praterie di Posidonia oceanica sta infatti causando evidenti squilibri nella dinamica costiera con una progressiva diminuzione degli stock ittici di specie pregiate per la piccola pesca. Le attività del progetto mireranno quindi a trasferire un modello di recupero che rappresenta un passo importante per garantire l'inversione dei processi di depauperamento che attualmente interessano fortemente le coste tunisine.
I risultati finali saranno legati al ripristino di un habitat di alto valore ambientale, i cui beneficiari saranno le comunità locali dei territori interessati. L'intervento avrà anche un impatto significativo sulla lotta al cambiamento climatico. L'utilizzo di materiali biopolimerici brevettati, così come la progettazione e l'installazione di strutture protettive per il sito di reimpianto che avranno anche la funzione di attrarre specie pregiate, rappresenteranno elementi innovativi dell'idea progettuale.
- Il progetto mira a ripristinare e proteggere uno degli ecosistemi più importanti e produttivi del Mediterraneo: la Posidonia Oceanica (detta anche Posidonia del Mediterraneo), soggetta a grave degrado e regressione a causa delle pressioni antropiche che impattano sulle coste del Mediterraneo
- Il trasferimento di competenze porterà all'implementazione di strategie di monitoraggio utili a tutti i partner, soprattutto a quelli tunisini
PRINCIPALI REALIZZAZIONI
- Ricerca bibliografica per la selezione di aree idonee per le attività del progetto e la costruzione di strutture di protezione/attrazione (GT3)
- Indagini sul campo con strumenti SONAR ad alta risoluzione. In particolare, saranno effettuati rilievi acustici con MBS e SSS per la caratterizzazione preliminare delle potenziali aree di riforestazione; saranno inoltre individuate le praterie donatrici per la raccolta di piante da trapiantare; saranno effettuati rilievi con una piattaforma SAPR (drone) e saranno effettuate analisi dei sedimenti e rilevamento di microplastiche (GT3)
- Indagini in situ tramite osservazione diretta con operatori subacquei per validare le informazioni acquisite da strumenti acustici ad alta definizione (GT3)
- Formazione di operatori specializzati (20 unità di personale tunisino e italiano sui metodi e le tecnologie utilizzate nelle attività sul campo per i rilievi marittimi) GT3
- Elaborazione e analisi dei dati acquisiti in situ per creare una mappa precisa del fondale marino e della sua composizione in base alle principali fitocenosi presenti e alle principali tipologie di substrati (GT4)
- Progettazione e realizzazione di opere di protezione/attrazione (GT4)
- Analisi e convalida dei dati relativi alle ipotesi di realizzazione (GT4)
- Studio e caratterizzazione ex-ante per caratterizzare le comunità macrozoobentoniche e altri parametri/elementi di caratterizzazione, presenti ex-ante nel sito selezionato (GT4)
- Attività di formazione per 20 unità di personale sui metodi e le tecnologie utilizzate nelle attività di analisi dei dati sul campo nella progettazione e nell'utilizzo di materiali per la costruzione di strutture protettive (GT4)
- Implementazione del sito pilota con installazioni di P. oceanica nell'area selezionata (GT5)
- Installazione di strutture di protezione GT5)
- Monitoraggio durante le attività del sito (GT5)
- Attività di formazione per gli operatori, in particolare 20 unità di personale, sui metodi e le tecnologie utilizzate nelle attività di analisi dei dati di campo per la progettazione e l'utilizzo dei materiali per la costruzione di strutture protettive (GT5)
- Organizzazione di forum tra i partner del progetto e altri attori coinvolti in progetti che hanno affrontato tematiche similari della programmazione 2007/2013 e 2014/2020
- Stipula di protocolli tra i partner e le altre istituzioni, per garantire la continuità anche dopo la chiusura del progetto
PRINCIPALI REALIZZAZIONI
- Progettazione e realizzazione di attività di monitoraggio in loco (GT6)
- Validazione delle attività svolte in loco (GT6)
- Studio periodico degli effetti delle attività di progetto sulle comunità macrozoobentoniche e su altri parametri/elementi caratteristici presenti nel sito selezionato in relazione al punto "zero" (GT6)
- Realizzazione di un programma specifico per 20 giovani che apprenderanno tutte le tecniche specifiche delle attività del progetto e che avranno così la possibilità di amplificare i risultati in diversi territori
- Firma di un protocollo d'intesa che preveda agevolazioni e facilitazioni per alcuni studenti e ricercatori, al fine di approfondire le tematiche del progetto
PRINCIPALI REALIZZAZIONI
- Attività di formazione per 20 unità di personale sui metodi e le tecnologie utilizzate nelle attività di analisi dei dati sul campo per la progettazione e l'utilizzo di materiali per la costruzione di strutture protettive (GT6)
- Giornata di sensibilizzazione (GT6)
Beneficiario principale
Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Sicilia - UOC Area Mare (Palermo)
Partner
- P2: Institut Supérieur de Biotechnologie de Sidi Thabet – (Ariana)
- P3: Università di Catania – Dipartimento di Ingegneria Civile e architettura
- P4: Faculté des Sciences de Tunis (Tunis)
- P5: Ecole Supérieure des Ingénieurs de Medjez El Bab (Bèja)
- P6: Mediterrano Consulting srls (Ragusa)
- P7: FLAG Golfi di Castellammare e Carini (Trapani)
Partner associati
- PA1: Agence de Protection et d’Aménagement du Littoral (APAL)
- PA2: Université de Palerme - Département D'Ingénierie
- PA3: Mediterranee Action Nature
- PA4: Notre Grand Bleu
Vidéos
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Revue de Presse
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Sito web: https://www.miarem.eu/
E-mail di riferimento: miarem@arpa.sicilia.it
Facebook: https://www.facebook.com/search/top?q=miarem-tunisie
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